Continua con questo progetto, fulcro della prossima e futura azione della Onlus, ancora non pienamente operativo, il lavoro di incontri con varie associazioni e amministrazioni comunali della Sardegna per la ricerca, la cura e l’adozione di animali internati nei canili comunali in grave stato di malattia, tese a realizzare il recupero se possibile e la relativa adozione definitiva. Un lavoro di squadra tra veterinari, comportamentalisti, educatori e volontari. L’idea del progetto è partita dalla storia di Mano, un cane randagio maremmano soccorso in extremis. La dottoressa Monica Pais racconta la sua storia in un libro.